Al termine del decennale conflitto armato nel 2006, il Nepal ha intrapreso un percorso per affrontarne le cause profonde, ovvero la povertà, l’emarginazione sociale e la discriminazione. La nuova Costituzione, adottata nel 2015, ha permesso una transizione politica da un governo unitario centralizzato a un sistema governativo federale, consentendo una maggiore inclusione della popolazione nel processo politico. L’attuazione della Costituzione è quindi fondamentale per affrontare le cause profonde del conflitto e per condurre il Nepal verso una pace duratura. La Svizzera lo sostiene nel suo processo di consolidamento dello Stato e della pace attraverso adeguati strumenti di cooperazione allo sviluppo.
La realizzazione di uno Stato federale rappresenta una priorità fondamentale del Programma di cooperazione svizzero per il Nepal 2023-2026. Inoltre, la Svizzera continua a promuoverne il processo di giustizia di transizione, parte integrante della conclusione del processo di pace. Infine, si impegna con i leader politici per garantire che lo Stato federale adempia le sue responsabilità in materia di giustizia di transizione e, su richiesta, fornisce supporto tecnico nel processo guidato dal Nepal.